0

Dopo le recenti operazioni di sequestro condotte dai Nas e dagli ispettori dell’Icqrf, che hanno portato alla luce una presunta frode alimentare riguardante latte e prodotti caseari, la Cooperlat si è mossa prontamente per rassicurare i consumatori sulla qualità dei propri prodotti.

Nonostante il blitz abbia coinvolto il caseificio di Colli al Metauro, gestito da “Fattorie Marchigiane” e controllato dalla Cooperlat, l’azienda ha dichiarato che i controlli effettuati sui prodotti immessi sul mercato non hanno rivelato alcuna anomalia.

Questa precisazione è stata emessa al fine di dissipare l’apprensione che si è diffusa tra i consumatori abituali dei prodotti distribuiti da “Fattorie Marchigiane”. Sebbene l’inchiesta abbia coinvolto diverse persone e portato al sequestro di ingenti quantità di materiale, la Cooperlat ha sottolineato che le altre strutture ispezionate presentavano condizioni igienico-sanitarie impeccabili e che i prodotti rinvenuti erano integri e conservati correttamente.

L’indagine si concentra sull’utilizzo di sostanze come l’acqua ossigenata e la soda caustica, che potrebbero essere impiegate per bloccare il deterioramento dei prodotti caseari. Tuttavia, al momento, non ci sono segnalazioni di prodotti adulterati presenti nei supermercati.

Questa situazione sottolinea l’importanza dei controlli rigorosi sulla sicurezza alimentare e l’impegno delle autorità competenti nel garantire la qualità e l’integrità dei prodotti disponibili sul mercato.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.


Incendio negli spogliatoi del campo da baseball ad Ancona: sospetto di dolo

Previous article

Investimento da 126 milioni per i borghi marchigiani: digitale e tradizione si incontrano

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Ambiente