Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, solleva un importante interrogativo sulla parità democratica nell’approccio alle elezioni europee. La richiesta di estendere le esenzioni sulle firme a tutti i partiti minori si fa sempre più pressante, soprattutto alla luce della recente ricezione di Marco Rizzo a Palazzo Chigi.

De Luca sottolinea l’importanza di evitare che il governo Meloni favorisca solo il partito di Rizzo con norme “ad personam”, creando un pericoloso precedente che mina la democrazia. La proposta di estendere le esenzioni a tutti i partiti minori mira a facilitare la partecipazione e a garantire una competizione elettorale equa e trasparente.

La mancanza di risposta e l’eventuale approvazione di una norma favorevole solo a un singolo soggetto sarebbero visti come un atto grave di “lupara governativa”. De Luca sottolinea anche il silenzio dei media e dei partiti di opposizione su questa questione, facendo un appello diretto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché intervenga come garante della democrazia.

In un momento cruciale come il giorno del deposito delle liste per le elezioni europee, è fondamentale garantire che i principi democratici siano rispettati per tutti i partiti e che nessuno sia favorito a discapito degli altri. L’appello di De Luca richiama l’attenzione su un tema essenziale per la salute della democrazia italiana.

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