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L’INPS ha annunciato la sospensione delle richieste di anticipazione della buonuscita per il 2024, gettando un’ombra sulle aspettative dei pensionati.

Questa mossa, basata sulla quasi completa esaurimento delle risorse finanziarie destinate all’anticipazione ordinaria del TFS/TFR, è il risultato di un regolamento che impone il rispetto dei limiti delle disponibilità finanziarie annuali dell’istituto.

Il nuovo regolamento, introdotto nel febbraio 2023, aveva suscitato speranze per i pensionati iscritti al fondo credito di ricevere anticipazioni senza dover attendere i tempi ordinari di erogazione. Tuttavia, le recenti comunicazioni dell’INPS hanno gettato un’ombra su questa opportunità, con la sospensione delle richieste di anticipo per l’anno in corso.

Le domande già presentate non avranno esito positivo, poiché gli uffici INPS non potranno elaborare o trasmettere proposte di cessione del credito agli utenti. Tuttavia, coloro che hanno ricevuto proposte di finanziamento prima dell’esaurimento dei fondi potranno ottenere l’anticipazione come previsto.

In attesa di istruzioni operative future, le pratiche non elaborate verranno mantenute in sospeso. Questo scenario evidenzia la necessità di un costante monitoraggio delle risorse finanziarie per garantire la sostenibilità delle agevolazioni offerte dall’INPS nel settore pensionistico.

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