Matthias Ecke, eurodeputato del Partito Socialdemocratico di Germania (Spd), è stato brutalmente aggredito mentre affiggeva manifesti elettorali a Dresda, Sassonia. Il politico, 41enne, è stato assalito da quattro sconosciuti, subendo ferite gravi che richiederanno un intervento chirurgico.

L’aggressione, avvenuta durante la serata del 3 maggio, ha scosso il panorama politico tedesco, evidenziando una crescente violenza antidemocratica. Pochi minuti prima dell’attacco a Ecke, un altro militante dei Verdi era stato picchiato nello stesso contesto. Gli investigatori ipotizzano gli stessi autori per entrambi gli attacchi, segnalando una preoccupante tendenza nella regione.

La ministra dell’Interno, Nancy Faeser, ha condannato fermamente l’aggressione, definendola una “nuova dimensione di violenza antidemocratica”. Questo evento ha sollevato allarmi sulla sicurezza dei politici e sullo stato della democrazia in Germania.

I leader della Spd in Sassonia hanno ribadito che tali attacchi mettono a repentaglio i valori democratici fondamentali, richiamando all’unità e alla difesa di tali principi.

Mentre Ecke si trova in ospedale per le cure, il dibattito sulla sicurezza dei politici e la protezione della democrazia continua a crescere in Germania, evidenziando la necessità di azioni concrete per contrastare la violenza politica.

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