0

Ciò che sembrava un’opportunità di riqualificazione si è rivelato essere una truffa di proporzioni sorprendenti a Noto, in Sicilia. Una coppia di coniugi ha tentato di sfruttare il Bonus 110% per trasformare un rudere in un lussuoso resort, ma sono stati intercettati dalla Guardia di Finanza di Siracusa.

Il sequestro preventivo di beni per un valore di 13 milioni di euro, comprendente l’immobile e i crediti fiscali del Superbonus, ha messo in luce l’inganno. I proprietari, con la complicità di tecnici del comune, hanno diviso l’edificio in 118 appartamenti, superando di gran lunga il limite previsto di 96 mila euro per unità immobiliare.

Questo stratagemma è stato scoperto dopo l’acquisto nel 2021 di una vecchia distilleria, trasformata sulla carta in due condomini separati. Tuttavia, per le autorità fiscali, questo frazionamento è stato definito fittizio, poiché la struttura in costruzione è destinata a diventare un resort di lusso, non gli appartamenti residenziali previsti.

La truffa, che avrebbe causato un danno significativo all’erario pubblico, è attualmente oggetto di indagine, con i proprietari dell’immobile e i tecnici coinvolti sotto accusa per truffa. Questo episodio solleva interrogativi sulla necessità di un maggiore controllo e vigilanza nell’applicazione dei bonus fiscali per la riqualificazione urbana.

**Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.**


La Ferrari 250 GTE del 1962: Un Vincolo Storico e le sfide burocratiche

Previous article

Critiche al David di Donatello: Carlo Conti e la Marcuzzi massacrati sui Social

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Economia