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La società di Manlio Cerroni, E.Giovi, ha mandato un messaggio chiaro ad Ama, la municipalizzata di igiene urbana di Roma: è ora di pagare.

Con una richiesta di 9,7 milioni di euro di arretrati per il trattamento dei rifiuti presso i due impianti Tmb di Malagrotta, attualmente fuori uso a causa di incendi accaduti nel 2022 e nel 2023, Luigi Palumbo, amministratore di E.Giovi, ha scosso le casse dell’azienda capitolina.

In una lettera inviata alla Prefettura, Palumbo ha sottolineato la necessità di convocare un tavolo provinciale per affrontare la questione. Ama, contattata da RomaToday, ha risposto di aver avviato le dovute verifiche interne sugli importi richiesti per le annualità 2022 e 2023, al fine di adottare eventuali provvedimenti interni.

La situazione si complica ulteriormente con il riferimento fatto da Palumbo alla riapertura del Tmb 2 di Malagrotta, prevista per il 1 luglio ma minacciata dai mancati pagamenti di Ama. L’impatto potrebbe essere significativo per la gestione dei rifiuti nella capitale.

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