0

Serena Bortone torna a sollevare la questione del rifiuto della Rai al monologo antifascista dello scrittore Antonio Scurati, nel giorno dello sciopero proclamato dall’Usigrai.

La conduttrice critica la decisione della Rai, paragonandola a rifiutare di pagare un idraulico dopo aver concordato il prezzo pattuito. Bortone esprime la sua perplessità sul mancato rispetto del contratto e sulla mancanza di spiegazioni ricevute.

La dichiarazione di Bortone mette in luce la sua perplessità riguardo alla mancanza di trasparenza nel processo decisionale della Rai e alla gestione del caso Scurati. La conduttrice sottolinea la necessità di rispettare gli accordi presi e di fornire spiegazioni chiare in caso di cambiamenti o annullamenti contrattuali.

La proposta di permettere a Scurati di partecipare a titolo gratuito non attenua le preoccupazioni di Bortone riguardo alla mancanza di chiarezza e trasparenza nel processo decisionale della Rai. La conduttrice rimane perplessa e in attesa di una spiegazione esaustiva sulle ragioni che hanno portato all’annullamento del contratto.

La critica di Serena Bortone al caso Scurati evidenzia l’importanza del rispetto degli accordi contrattuali e della trasparenza nelle decisioni editoriali dei media pubblici. La vicenda solleva interrogativi sulle politiche editoriali della Rai e sulla gestione dei casi controversi legati alla libertà di espressione.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.


Le elezioni europee del 2024: un referendum geopolitico cruciale

Previous article

Un uomo armato fa irruzione in una chiesa negli USA: miracolosamente fermato

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Politica