La morte di Roberto Basso, il tabaccaio di 65 anni trovato senza vita nella sua casa di via Antiche Mura a Jesolo, continua a suscitare interrogativi.

Il corpo dell’uomo è stato scoperto con una ferita alla testa, situata tra il cranio e il collo, suggerendo un possibile colpo inflitto con un oggetto contundente. Tuttavia, l’arma del presunto delitto non è stata rinvenuta, aggiungendo un livello di mistero a questa tragica vicenda.

Le indagini sono ancora alle prime fasi, e non è escluso nulla, nemmeno la possibilità di un malore. Sebbene alcune ipotesi, come una rapina finita male, siano state considerate, gli oggetti personali di Basso sembrano essere rimasti intatti. Pertanto, la polizia sta indagando anche per omicidio, cercando di scoprire cosa sia realmente accaduto.

Il ritrovamento del cadavere è avvenuto dopo che il tabaccaio non aveva aperto il negozio e non si era fatto vivo. Gli investigatori, arrivati sul posto, hanno notato un segno sospetto sul corpo di Basso e stanno ora cercando di determinare se sia stata coinvolta un’altra persona nella sua morte.

Roberto Basso era conosciuto come una persona tranquilla e riservata, circondata dai suoi parenti nella casa isolata in mezzo alla campagna. La comunità di Jesolo è stata colpita dall’accaduto, mentre la polizia continua a raccogliere prove per gettare luce su questo tragico giallo.

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