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L’Eurovision 2024 a Malmo ha già iniziato a far parlare di sé, non solo per le performance musicali, ma anche per i contenuti politici che hanno generato dibattiti accesi.

In particolare, l’Irlanda è stata al centro dell’attenzione a causa di un’incidente sul palco che ha sollevato questioni politiche.

Il cantante non binario irlandese, Bambie Thug, ha scelto di esibirsi con un’esibizione dalle sfumature esoteriche, cantando “Doomsday Blue”. Tuttavia, durante le prove generali, ha indossato un trucco che portava un messaggio politico: “cessate il fuoco e libertà”. Gli organizzatori dell’Eurovision, desiderosi di mantenere l’evento apolitico, hanno chiesto a Bambie Thug di rimuovere la scritta politica dal suo trucco di scena, collegandola al conflitto in corso a Gaza e alle manifestazioni pro Palestina.

Nonostante l’artista abbia espresso la sua volontà di promuovere la giustizia e la pace, ha accettato di modificare il suo trucco per rispettare le regole dell’evento. La European Broadcasting Union (Ebu) ha confermato che la scritta politica contravviene alle regole del concorso, pensate per mantenere l’evento privo di connotazioni politiche.

Tuttavia, la controversia non si è limitata all’Irlanda. Anche lo svedese Saade ha suscitato polemiche indossando una keffiyeh al polso durante la sua esibizione. Questo gesto ha provocato l’indignazione dell’organizzazione dell’Eurovision, che ha lamentato una violazione della natura apolitica dell’evento.

In definitiva, l’Eurovision 2024 si è trovato al centro di una discussione su cosa sia accettabile sul palco in termini di simboli politici, mettendo in luce le sfide di mantenere l’evento focalizzato sulla musica e privo di connotazioni politiche.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.


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