Tre persone sono state coinvolte in un’indagine per frode alimentare a Caserta, riguardante la vendita di mozzarella di bufala DOP non conforme in tutta Europa.

L’ordinanza di misura cautelare personale è stata eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Capua su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla frode alimentare, per aver commercializzato mozzarella di bufala campana con marchio DOP non rispettante le normative.

L’azienda incriminata vendeva mozzarella di bufala campana etichettata come DOP, ma in realtà il prodotto conteneva una miscelazione di latte di bufala e latte vaccino, violando il disciplinare DOP che esclude la presenza di latte vaccino. Le mozzarelle venivano distribuite anche in Francia e Austria, oltre che in Italia. La Procura sostiene che l’azienda trasse un vantaggio economico significativo da questa frode, mentre i consumatori subivano un danno economico e non potevano godere di un prodotto di qualità garantita dal marchio DOP.

L’operazione dei Carabinieri di Capua e del Reparto Tutela Agroalimentare di Salerno evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta alle frodi alimentari, a difesa dei consumatori e del Made in Italy.

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