A Firenze, il 9 maggio 2024, emerge un quadro allarmante della situazione economica in Toscana: circa 483mila persone, il 13,2% della popolazione, sono a rischio di povertà o esclusione sociale.

Sebbene il rischio povertà sia leggermente diminuito dal 2022 al 2023, passando dal 10,7% al 10,2%, preoccupa l’aumento del numero di individui in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale, salito dal 1,6% al 2,9%.

Il reddito netto medio familiare, relativo al 2022, si attesta a 37.259 euro in Italia centrale, superiore alla media nazionale di circa 36.000 euro. Tuttavia, nonostante la crescita dei redditi familiari in termini nominali (+6,5%), non è stata sufficiente a compensare l’aumento dell’inflazione nel 2022.

Le coppie con figli hanno i redditi medi più alti, con una media di 49.312 euro all’anno nel Centro Italia. Tuttavia, nonostante il recupero economico post-pandemico, i redditi familiari sono ancora inferiori ai livelli del 2007, con una perdita media del -7,2% a livello nazionale.

La situazione economica varia anche a livello regionale, con il Nord-est che registra il reddito mediano più elevato (33.568 euro), seguito dal Nord-ovest, dal Centro e infine dal Mezzogiorno. Le famiglie con reddito principale da lavoro autonomo e dipendente hanno subito le maggiori contrazioni, mentre quelle dipendenti da pensioni e trasferimenti pubblici hanno visto un incremento del reddito nel periodo.

Questi dati evidenziano la necessità di interventi mirati per contrastare la povertà e l’esclusione sociale, garantendo un reddito dignitoso per tutte le famiglie e promuovendo politiche di inclusione economica.

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