Due forti scosse sismiche hanno colpito l’area dei Campi Flegrei e Napoli, scuotendo la terra e generando apprensione tra la popolazione locale. Le scosse, di magnitudo 3.7 e 3.6, hanno avuto luogo alle 13:25 e 13:26 rispettivamente, con l’epicentro in mare di fronte alla costa di Pozzuoli.

Il rumore precedente alle scosse ha aumentato il senso di panico, e le persone in molte zone di Napoli, soprattutto quelle occidentali e collinari, hanno avvertito distintamente il movimento tellurico. Residenti dei Campi Flegrei hanno riportato di essere scesi in strada o di aver affrettato il ritorno a casa dei propri figli dalle scuole. Su social media, la paura è palpabile, soprattutto tra coloro che già da settimane subiscono lo stress dovuto alle frequenti scosse legate al fenomeno del bradisismo.

L’evento sismico è stato seguito da una ulteriore scossa di magnitudo 1.2, facendo registrare un totale di tre scosse in soli quattro minuti. Gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano hanno evidenziato un aumento delle attività sismiche nelle ultime settimane, con sciami e scosse più intense rispetto alla norma. La popolazione, sempre più preoccupata, si interroga sulle possibili implicazioni del fenomeno del bradisismo, mentre gli scienziati discutono sulle ipotesi riguardanti il movimento del magma.

La situazione resta sotto osservazione, mentre le autorità invitano i cittadini a segnalare eventuali danni o disagi alle linee di emergenza designate.

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