Durante la commemorazione del Victory Day sulla Piazza Rossa di Mosca, il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito la prontezza operativa delle forze strategiche russe e delle armi nucleari.

Questa dichiarazione è avvenuta in un momento in cui la tensione tra la Russia e l’Occidente è particolarmente alta.

La parata del Victory Day, che celebra la sconfitta di Hitler e del nazismo da parte dell’esercito russo, ha visto la partecipazione di numerosi capi di Stato, tra cui il presidente bielorusso, il presidente del Kazakhstan e altri leader internazionali.

Durante il discorso tenuto dal grande palco di Mosca, Putin ha affermato che la Russia non permetterà a nessuno di minacciarla e che manterrà la prontezza operativa delle sue forze strategiche. Ha anche menzionato la partecipazione della Bielorussia alle esercitazioni volte a testare la prontezza delle armi nucleari tattiche.

Queste affermazioni arrivano in un contesto di crescente tensione tra la Russia e l’Occidente, con il vice ministro degli Esteri russo che ha definito il rafforzamento delle misure di deterrenza nucleare come risposta alla presunta “politica di escalation” dell’Occidente.

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