0

Il governo ha introdotto un emendamento al decreto Superbonus che non solo riduce drasticamente le agevolazioni per le ristrutturazioni, ma colpisce anche il classico bonus ristrutturazioni, portandolo dal 2028 al 2033 al 30%.

Questa decisione rappresenta un taglio inaspettato e impattante sulle agevolazioni edilizie, rendendo sempre meno vantaggioso per le famiglie intraprendere lavori di ristrutturazione in casa.

L’emendamento evidenzia un chiaro intento di restrizione delle agevolazioni nel settore edilizio, con possibili ripercussioni sulla domanda e sull’attività economica legata al comparto delle costruzioni. La stretta non riguarda solamente il Superbonus, ma estende il suo impatto al bonus ristrutturazioni, il quale costituiva un punto di riferimento per molte famiglie nella gestione e nell’ammodernamento dei propri immobili.

Questa decisione del governo solleva dubbi e preoccupazioni sul futuro del settore delle costruzioni e sull’accessibilità delle agevolazioni per i cittadini. L’effetto potenziale potrebbe essere una diminuzione dell’interesse delle famiglie verso i lavori di ristrutturazione, con possibili conseguenze negative sull’occupazione nel settore e sull’economia domestica.

In sintesi, il taglio inatteso al bonus ristrutturazioni rappresenta un duro colpo per le famiglie italiane e solleva interrogativi sulle strategie governative volte a sostenere il settore edilizio e a promuovere la riqualificazione degli immobili.

**Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.**


Anm: Unanime Rifiuto della Separazione delle Carriere

Previous article

Violente polemiche contro Giuseppe Conte in visita al Porto di Genova

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Economia