Ancora una volta, il nord Italia è colpito da una violenta ondata di nubifragi, mettendo in ginocchio soprattutto Lombardia e Veneto.

Milano e l’hinterland sono flagellati da allagamenti, mentre l’allerta per l’esondazione dei fiumi rimane alta. Le Alpi Retiche e le Orobie sono coperte da fitte nevicate, complicando ulteriormente la situazione. Il presidente della Regione Veneto, Zaia, commenta: “Un’alluvione così a metà maggio non ce l’aspettavamo. Siamo in oggettiva difficoltà”.

Lo stato di allarme rosso è stato dichiarato soprattutto tra Vicenza e Verona, dove i bacini idrici non riescono a contenere il flusso d’acqua. In Lombardia, l’allerta arancione è accompagnata da una tragica notizia: a Cantù è disperso un uomo di 66 anni trascinato via da un torrente.

Nel frattempo, al sud, il caldo africano tiene banco, con temperature che raggiungono picchi fino a 35°, e addirittura a 37° in Sicilia. Mentre al nord si combatte con l’acqua, al sud si cerca refrigerio dall’afa estiva.

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