Oggi a Madrid si conclude un evento significativo per la destra europea: la “tre giorni” che ha visto protagonisti i “Culture Weekend” organizzati dai Conservatori e Riformisti Europei (ECR) e la convention annuale del partito spagnolo Vox, “Viva24”.

La partecipazione di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, e Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, segnala un riavvicinamento tra le due figure di spicco della destra europea.

Nonostante tensioni passate, come l’attacco di Le Pen a Meloni durante un evento a Roma, i contatti tra le due non si sono mai interrotti. La scelta di condividere il palco, seppur virtualmente, rappresenta un segnale di distensione. Le Pen sarà fisicamente presente a Madrid, mentre Meloni interverrà in collegamento da Roma. Questo evento anticipa le elezioni europee del giugno prossimo, che potrebbero spostare a destra il baricentro del Parlamento e della Commissione UE.

Il Rassemblement National di Le Pen, previsto con 27 eurodeputati, e Fratelli d’Italia di Meloni, con 23, rappresentano i principali partiti dei loro rispettivi gruppi, Identità e Democrazia (ID) e ECR. Mentre Le Pen cerca di distanziarsi dall’ultra-destra xenofoba di Alternative für Deutschland (AfD), Meloni punta a un ampliamento del raggio d’azione di ECR.

L’incontro di oggi, che vedrà anche la partecipazione di leader come Javier Milei, Mateusz Morawiecki e Viktor Orbán, potrebbe essere l’inizio di una nuova strategia per la destra europea. Meloni e Le Pen cercano di creare un fronte unito che potrebbe influenzare significativamente la politica europea, escludendo la sinistra dalla maggioranza.

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