Le elezioni europee si avvicinano, e con esse l’importanza del voto diventa evidente. In un mondo in cui le ideologie sembrano svanire, la politica diventa un pilastro fondamentale per i giovani che si affacciano sulla scena pubblica. Tuttavia, l’astensionismo minaccia di erodere questo diritto democratico.

Negli ultimi anni, l’astensionismo è aumentato, riflesso di una crescente disillusione verso la classe politica e un senso di impotenza nell’apportare cambiamenti significativi. Tuttavia, questa apatia rischia di favorire una minoranza che decide per la maggioranza, un pericolo evidenziato dal giornalista Edward Murrow.

La responsabilità di contrastare l’astensionismo ricade su tutti noi, ma in particolare sui giovani. È essenziale trasmettere loro il messaggio che il voto non è solo un diritto, ma anche un dovere civico. Le iniziative di impegno civico viste recentemente sono un segnale di speranza, ma devono tradursi in partecipazione attiva alle urne.

Il futuro della democrazia dipende dalla nostra capacità di mobilitarci e votare consapevolmente. Solo così possiamo garantire una vera rappresentanza e impedire che una minoranza decida per noi. È tempo di riscoprire il potere del voto e trasmetterlo alle generazioni future.

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