Il Partito Laburista britannico, guidato da Keir Starmer, sta considerando una proposta legislativa per semplificare il processo di cambio di genere nel Regno Unito.

Secondo il Times, il Labour vorrebbe rendere più accessibile il cambiamento di sesso sui documenti, valutando la possibilità di affidare la decisione a un singolo medico di base anziché a una commissione.

Contrariamente alla controversa legge scozzese che permette l’autocertificazione del cambio di genere senza l’intervento di un medico, il Labour propone di mantenere l’obbligo di un parere medico, anche se non necessariamente da uno specialista. Questo approccio, secondo i laburisti, eviterebbe le polemiche sollevate dalla legge scozzese e garantirebbe un processo “meno medicalizzato”.

Attualmente, in Inghilterra, ottenere un certificato di riconoscimento di genere richiede una diagnosi di disforia di genere, due relazioni mediche e l’approvazione di una commissione. La proposta laburista eliminerebbe la necessità di passare attraverso una commissione, semplificando notevolmente il processo.

Le associazioni transgender, come TransEDU e la Beaumont Society, appoggiano l’iniziativa e spingono per una semplificazione dell’iter di riconoscimento del genere. Con il Labour in testa nei sondaggi, potrebbe esserci un cambiamento significativo nel governo britannico alle prossime elezioni politiche, previste per la seconda metà del 2024.

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