Il Consiglio supremo di difesa, convocato al Quirinale, ha affrontato una serie di questioni cruciali riguardanti la sicurezza internazionale.

Si è espresso con grande preoccupazione riguardo ai molteplici fronti di tensione nel mondo, inclusi conflitti come quello tra Russia e Ucraina, la situazione nella Striscia di Gaza, nel Mar Rosso, nei Balcani e le crescenti manifestazioni di antisemitismo e violenza politica in Europa.

Il comunicato emesso dal Quirinale evidenzia la necessità urgente di un intervento mirato per mettere in sicurezza le infrastrutture critiche, che sono diventate sempre più vulnerabili a causa della complessa situazione geopolitica attuale.

Il Consiglio ha ribadito il sostegno dell’Italia alla difesa dell’Ucraina contro l’aggressione russa, sottolineando l’importanza di cercare soluzioni che garantiscano una pace giusta e duratura, nel rispetto del diritto internazionale.

La situazione nella Striscia di Gaza è stata definita grave, con la popolazione civile che subisce le conseguenze dello scontro tra Israele e Hamas. È stata invocata l’applicazione del diritto umanitario e delle Convenzioni di Ginevra per proteggere i civili e garantire assistenza ai feriti.

Inoltre, il Consiglio ha esaminato la situazione nel Mar Rosso, esprimendo particolare preoccupazione per la sicurezza delle navi a causa degli attacchi dei ribelli Houthi. L’Italia, attiva nell’operazione Aspides, si impegna per la protezione delle rotte commerciali e la libertà di navigazione.

La riemersione dell’antisemitismo e della violenza politica in Europa è stata fortemente condannata, mentre sono state esaminate le tensioni nei Balcani e in altre regioni critiche come il Sahel.

Infine, il Consiglio ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale e della resilienza delle infrastrutture critiche per garantire la sicurezza nazionale e affrontare minacce ibride e transnazionali.

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