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Nel recente contesto politico italiano, un punto di discussione ricorrente è stata l’eredità di **Giuseppe Conte** riguardo ai fondi del Recovery Fund.

Una narrazione popolare lo vedeva come eroe capace di assicurare all’Italia 209 miliardi di euro attraverso intense trattative.

Tuttavia, Paolo Gentiloni, ex Presidente del Consiglio e attuale Commissario Europeo, ha rivelato una verità meno epica in un’intervista con Paolo Valentino: non fu una conquista di Conte, ma il risultato dell’applicazione di un algoritmo predeterminato.

Questo algoritmo, sviluppato da due direttori generali olandesi, ha distribuito i fondi in base a criteri specifici, posizionando l’Italia solo al settimo posto in termini di rapporto fondi-PIL.

La rivelazione di Gentiloni smonta così un mito caro al populismo di Conte, particolarmente sottolineato durante la sua campagna elettorale.

Questa precisazione arriva in un momento cruciale, rinfrescando la memoria collettiva su come realmente sono stati gestiti gli affari europei in quegli anni critici.

In conclusione, mentre le campagne possono essere costruite su convincenti narrazioni, i fatti possono spesso raccontare una storia molto diversa

. Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.

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