Giorgia Meloni, tra doppie responsabilità. Da un lato, la presidente del Consiglio che si inserisce tra i leader europei.

Dall’altro, la guida del partito sovranista Fratelli d’Italia. In vista del G7 previsto in Puglia, dove avrebbe dovuto presentare l’invito agli altri sette “grandi” leader, ha sorpreso tutti rinunciando a viaggiare a Parigi e Berlino.

Evitando così di comparire accanto a Emmanuel Macron e Olaf Scholz per non alimentare critiche e speculazioni politiche.

Questa scelta strategica, dettata dal timore di accuse di potenziali incoerenze, dimostra il suo camaleontismo politico. Mentre la distanza da Scholz e il monito di Draghi sottolineano l’importanza di mantenere buoni rapporti con i leader europei.

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