Monsignore Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per la Nuova Evangelizzazione e incaricato dal Papa per l’organizzazione dell’Anno Santo, ha annunciato durante una conferenza stampa che per il Giubileo 2025 sono attesi a Roma più di 32 milioni di visitatori.

Questa previsione include pellegrini, turisti e visitatori da tutto il mondo, con stime significative di afflusso dagli Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna, oltre che dall’Argentina, paese di origine di Papa Francesco.

Il Giubileo, che segna una ricorrenza religiosa celebrata ogni 25 anni, vedrà una serie di eventi e celebrazioni che si svolgeranno principalmente a Roma e in particolare in Vaticano. Fisichella ha evidenziato la robustezza di Papa Francesco nonostante i suoi 87 anni, confermando che il Pontefice ha già pianificato e firmato tutti gli impegni per l’evento, inclusi alcuni incontri straordinari al sabato.

Tuttavia, Fisichella ha anche toccato un tema delicato, ossia le condizioni di salute del Papa, sottolineando che se dovesse rinunciare al suo ministero, il Giubileo sarebbe interrotto, visto che in quel caso anche i capi dei dicasteri, inclusi lui stesso, cesserebbero dal loro incarico.

In aggiunta, sono state discusse le misure di sicurezza in vista dell’enorme afflusso di persone. Roma è descritta come una città sicura e sono state istituite nuove strutture operative per monitorare gli eventi 24 ore su 24 durante le celebrazioni giubilari.

Il Giubileo non prevede eventi specifici per la pace, ma il “Giubileo dei governanti”, un evento che vedrà la partecipazione di diversi capi di stato o di governo, potrebbe trasformarsi in un’importante occasione di dialogo e confronto su temi globali, inclusa la pace.

Fisichella ha concluso dicendo che tutti i programmi del Giubileo saranno sottoposti a Papa Francesco per l’approvazione il prossimo 6 giugno, sottolineando l’importanza di questo evento per la Chiesa e il mondo intero.

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