Ieri sera a Bologna, un gruppo di manifestanti pro-Gaza ha causato gravi disagi alla circolazione ferroviaria occupando i binari della stazione, uno dei principali nodi del traffico ferroviario in Italia.
Il Vicepremier e Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso una dura condanna per l’azione, promettendo azioni legali contro i responsabili e richiedendo un risarcimento per i danni causati.
Secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’occupazione dei binari ha portato a ritardi significativi: 5 Frecce hanno subito rallentamenti tra i 20 e i 95 minuti, mentre 5 InterCity hanno registrato ritardi fino a mezz’ora. Anche i treni regionali hanno risentito dell’interruzione, con 30 convogli rallentati e 11 cancellati. Migliaia di cittadini, tra pendolari, studenti e lavoratori, sono stati direttamente penalizzati dall’azione.
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Salvini ha definito l’atto dei manifestanti come “criminale” e ha assicurato che il ministero è impegnato nell’identificare tutti i partecipanti agli eventi, sfruttando le numerose telecamere installate nella stazione. L’obiettivo è assicurare che tali interruzioni non si ripetano in futuro e che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni di fronte alla legge.
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