Mentre si avvicinano le elezioni europee dell’8 e 9 giugno, il Partito Democratico (PD) si prepara ad affrontare un importante test elettorale, con gli occhi puntati sulla segretaria Elly Schlein.

Secondo gli analisti del partito, come riportato dal _Giornale_, una delle chiavi di volta per le europee sarà l’astensionismo. Si prevede che un minore afflusso alle urne potrebbe favorire il PD, in particolare nei grandi centri urbani e tra l’elettorato anti-governativo.

Questa tornata elettorale potrebbe rivelarsi cruciale per la conferma della leadership di Schlein all’interno del partito. Dario Franceschini, figura di spicco del PD, ha recentemente ribadito il supporto a Schlein, sottolineando che la sua posizione come segretaria è sicura fino al 2027. Questo sostegno interno è fondamentale soprattutto in vista delle sfide future, che includono non solo le europee ma anche le imminenti elezioni regionali e comunali del prossimo anno.

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Le regioni come Campania, Puglia, Toscana e Milano rappresentano roccaforti storiche per il PD, e le elezioni in queste aree saranno un vero banco di prova per la strategia e la popolarità del partito. Inoltre, grandi aspettative sono poste su Firenze, dove il PD spera di evitare un ballottaggio nelle elezioni comunali del 9 giugno.

Questo periodo è un cruciale snodo politico per il PD e per Schlein, la cui capacità di navigare queste elezioni potrebbe determinare non solo il suo futuro politico, ma anche quello del partito. Aumentare la coesione interna e consolidare il supporto elettorale saranno essenziali per affrontare con successo le sfide imminenti.