In una recente intervista, Salvatore Totò Serio, un pescivendolo originario di Cefalù, ha condiviso la sua straordinaria esperienza come consulente della senatrice Daniela Ternullo.

Nonostante l’incredulità di molti, Serio ha insistito sulla sua integrità e dedizione verso i problemi dei pescatori siciliani, che lo hanno spinto ad accettare l’incarico offertogli grazie all’intercessione di Gianfranco Micciché.

Serio ha ricordato come Micciché, politico profondamente radicato nella realtà dei suoi elettori, lo presentò a Ternullo poco dopo che quest’ultima assunse la carica al Senato. Durante l’incontro iniziale, Serio ha esposto le difficoltà affrontate dai pescatori siciliani, spesso ignorate dalle politiche europee, guadagnandosi un posto come suo consulente. Questa posizione non era però remunerata dal Senato, ma direttamente dalla senatrice.

Nell’intervista, Serio ha anche riecheggiato la sua passione per la politica e il suo impegno continuo per la comunità dei pescatori, spesso rappresentando i loro interessi anche a livello istituzionale. Inoltre, ha difeso il suo amico Micciché, attualmente sotto inchiesta, affermando che le accuse sono parte di un complotto mirato a colpire chi si impegna per i più bisognosi.

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