Il dibattito pre-elettorale si accende tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein.

A meno di due settimane dalle elezioni europee, il battibecco si intensifica. Meloni critica il Partito Democratico e Vincenzo De Luca, accusandoli di non averla difesa dalle offese personali ricevute in passato, mentre Schlein contrattacca, rimproverando Meloni per le politiche del suo governo, che a suo dire penalizzano le donne.

Meloni, nel suo discorso, accusa De Luca di usare un linguaggio offensivo specificamente contro le donne, sostenendo che ciò riflette un’attitudine più ampia di maltrattamento nei loro confronti.

Schlein risponde evidenziando come, nonostante le dichiarazioni di Meloni contro la discriminazione, il governo attuale abbia introdotto misure che lei ritiene dannose per le donne, includendo pressioni antiabortiste nei consultori e tagli alla sanità e al welfare.

Questo, secondo Schlein, lascia alle donne un onere maggiore nella cura e nell’assistenza, limitando la loro libertà e possibilità economiche.

Questo scambio di accuse mette in luce le diverse visioni e strategie politiche dei due leader, entrambi dichiaratamente a sostegno dei diritti delle donne, ma con approcci molto diversi sul come questi diritti debbano essere protetti e promossi.

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