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Il nuovo Decreto Autovelox porta notevoli cambiamenti nella regolamentazione dell’uso degli autovelox in Italia, mirando a una maggiore trasparenza e correttezza nell’applicazione delle sanzioni per eccesso di velocità.

Le novità includono regole più stringenti sulla collocazione dei dispositivi e nuove misure per contestare le multe ritenute ingiuste.

Tra le principali modifiche, spicca l’obbligo per i prefetti di approvare la collocazione degli autovelox, assicurando che ogni dispositivo sia collocato in zone dove sia tecnicamente possibile per gli agenti fermare i veicoli. Inoltre, è prevista una distanza minima di un chilometro tra il segnale di limite di velocità e l’autovelox nelle aree extraurbane.

Anche i parametri di velocità subiscono un aggiustamento: per esempio, in zone con limite di 110 km/h, gli autovelox non potranno registrare infrazioni per velocità inferiori ai 90 km/h. Questo è un tentativo di eliminare le trappole di velocità ingiuste e garantire che gli autovelox vengano usati per migliorare la sicurezza stradale e non solo come strumento per generare entrate.

Il decreto comporta anche aggiornamenti al Codice della Strada, includendo nuove regole per i neopatentati e sanzioni più severe per l’uso di cellulari alla guida e la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.

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