By Condannato, la lunga vicenda giudiziaria tra Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, e Grazia Graziadei, ex vicedirettrice del Tg1, ha finalmente trovato una conclusione con la decisione della Corte d’Appello Civile di Roma.
Travaglio è stato condannato a risarcire Graziadei con una somma di 20mila euro, come risarcimento del danno provocato dalle accuse di diffamazione.
Il contenzioso tra i due giornalisti era iniziato nel lontano 2010, quando Graziadei aveva presentato querela nei confronti di Travaglio per un articolo in cui lo accusava di aver diffamato la sua reputazione.
Travaglio, nel suo articolo sulle intercettazioni pubblicato nel medesimo anno, aveva asserito che Graziadei avesse fornito informazioni non veritiere, attribuendole erroneamente a fonti ufficiali.
Dopo ben 14 anni di battaglie legali, che hanno visto un susseguirsi di sentenze e ricorsi, la Corte d’Appello Civile ha finalmente emesso una decisione definitiva, confermando la condanna nei confronti di Travaglio.
Questa sentenza rappresenta un momento importante non solo per le parti coinvolte, ma anche per il mondo del giornalismo italiano, sottolineando l’importanza della responsabilità e dell’accuratezza nell’informazione.
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