By Nella notte del 15 marzo, sono sbarcati a Lampedusa 228 migranti, portando il totale degli sbarchi nell’isola a 431 persone in sole 24 ore. I soccorsi, condotti dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia di Finanza, hanno coinvolto diversi gruppi provenienti da varie parti dell’Africa.
Tra i migranti soccorsi, vi sono gruppi provenienti da Zawia in Libia e Sfax in Tunisia, comprendenti cittadini nigeriani, sudanesi, senegalesi, somali, ivoriani, gambiani, malesi, etiopi ed eritrei. Anche una barca capovolta è stata ritrovata a Cala Pisana, con migranti a bordo.
Inoltre, 91 migranti, tra cui 4 minori, sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera mentre viaggiavano su un barcone di 10 metri proveniente da Zuwara, Libia. Questi migranti, provenienti da Egitto, Siria, Pakistan, Sudan ed Eritrea, sono stati trasbordati a molo Favarolo, mentre la barca è stata lasciata alla deriva.
Attualmente, 712 migranti sono sistemati presso l’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa. La prefettura di Agrigento, in accordo con il Ministero dell’Interno, ha pianificato il trasferimento di 300 di loro a Porto Empedocle utilizzando il traghetto di linea Sansovino. Inoltre, 266 adulti saranno trasferiti a Melilli, mentre 34 minori non accompagnati saranno ospitati nelle comunità di Agrigento.
Questi trasferimenti sono parte delle misure adottate per gestire l’afflusso di migranti e garantire il loro accoglienza in condizioni di sicurezza e dignità.
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