0

La magia della narrativa e del teatro si fonde in “Arrocco siciliano”, uno spettacolo che ha recentemente illuminato il palcoscenico del Teatro Massimo di Siracusa, proseguendo il successo già riscosso al suo debutto a Ragusa Ibla.

Sotto la regia e la composizione musicale di Mario Incudine, lo spettacolo, tratto dall’omonimo romanzo di Costanza Di Quattro, è una produzione congiunta del Teatro della Città e del Teatro Donnafugata. L’evento si inserisce perfettamente nel cartellone “Nuovo Teatro”, dedicato alle nuove drammaturgie.
Blas Roca Rey, protagonista di questa intensa esperienza teatrale, ha saputo catturare il cuore del pubblico siracusano con una performance straordinaria. Attraverso un monologo profondo e coinvolgente, l’attore ha guidato gli spettatori in un viaggio emotivo attraverso la vita di Antonio Fusco, il personaggio principale, delineando le sfumature di una scacchiera umana ricca di contrasti e passioni. La capacità di Roca Rey di interpretare la complessità del suo personaggio, svelando le emozioni più intime, ha regalato momenti di pura emozione.
Particolarmente apprezzate sono state anche le voci fuori campo che hanno arricchito lo spettacolo con la loro presenza vocale, tra cui Paride Benassai, David Coco, Giuseppe Ferlito, Elia Nicosia, Olivia Spigarelli, Don Giacomo Zangara e il giovane Pietro Jacono nel ruolo di Federico, contribuendo a creare un’atmosfera ancora più avvolgente.
Con due ulteriori rappresentazioni previste al Piccolo Teatro della Città di Catania, “Arrocco siciliano” si conferma come un evento imperdibile per gli amanti del teatro e della letteratura, capace di trasportare lo spettatore in un viaggio emozionale unico.

PAPA FRANCESCO- racconta in Life il suo primo amore giovanile: “non riuscivo a pregare più”

Previous article

BARI- vuole pagare un caffè al bar con monete da 5 centesimi, barista lo accoltella

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Spettacolo