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La guerra in Ucraina entra in una fase cruciale, con l’alto rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell, che sottolinea l’importanza dell’estate 2024 come periodo determinante.

Secondo Borrell, la Russia ha pianificato di intensificare le proprie attività militari con l’arrivo della primavera, mirando a indebolire ulteriormente le posizioni ucraine attraverso attacchi quotidiani. Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin celebra la rielezione e il decimo anniversario dell’annessione della Crimea con un grande raduno nella Piazza Rossa, ricevendo le congratulazioni da nazioni come Corea del Nord, Iran, Cina, India e Turchia, mentre da parte dell’Italia non sono state inviate lettere di congratulazioni.
Putin ha dichiarato che i territori ucraini annessi alla Russia sono “tornati” nella famiglia russa, un’affermazione che arriva mentre le forze russe continuano a fare progressi nel Donbass ucraino, avendo recentemente conquistato Orlovka, vicino ad Avdiivka.
Il sostegno internazionale all’Ucraina rimane forte, con il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, che ribadisce l’impegno del governo nel sostenere Kiev, sottolineando l’importanza di difendere l’Ucraina senza scatenare un’escalation del conflitto. Nel frattempo, Putin denuncia come “ricatto” gli avvertimenti occidentali riguardo possibili attacchi terroristici in Russia, accusando l’Occidente di utilizzare gruppi terroristici contro la Russia.
Questi sviluppi indicano non solo la complessità della situazione in Ucraina ma anche le tensioni geopolitiche che circondano il conflitto. Mentre la guerra procede, il mondo osserva attentamente, sperando in una risoluzione che porti alla pace e alla stabilità nella regione.

Hamas si congratula con Putin, mentre Israele avanza incontrastata, l’intervento della Russia è ancora possibile?

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