By A Biella, l’incontro tra il Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri e gli studenti diventa un momento chiave per affrontare il tema della legalità e del contrasto alle mafie, con la presenza significativa del Sottosegretario Andrea Delmastro. Questo evento, che mette al centro il dialogo e l’educazione alla legalità nelle scuole, sottolinea l’importanza dell’impegno congiunto di istituzioni e cittadini nella lotta alla criminalità organizzata.
Gratteri, con la sua affermazione che le mafie in Italia possono essere significativamente ridotte con l’adozione di riforme adeguate, lancia un messaggio di speranza ma anche di urgenza: è necessario che delinquere non sia più un’opzione conveniente. Questa visione è condivisa anche da Delmastro, che sottolinea il ruolo dello Stato al fianco dei giovani e la necessità di promuovere il rispetto per le istituzioni e i servitori dello Stato, contrastando l’idea che la vita del mafioso possa avere un qualsiasi fascino.
L’evento diventa un’occasione per i giovani di confrontarsi direttamente con figure chiave nella lotta alla criminalità, come Gratteri, che non nasconde i momenti di paura affrontati nel suo ruolo, ma sottolinea l’importanza di affrontare queste sfide con coraggio e determinazione. L’assessora all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte, Elena Chiorino, ribadisce l’importanza dell’educazione alla legalità fin dalla giovane età, come strumento fondamentale per costruire una società più giusta e sicura.
La partecipazione degli studenti, che hanno avuto l’opportunità di fare domande e interagire direttamente con Gratteri, mostra un vivo interesse per queste tematiche e la volontà di essere parte attiva nella costruzione di un futuro libero dalla criminalità organizzata. Il riconoscimento conferito a Gratteri e alla sua squadra di scorta da parte della Regione sottolinea l’apprezzamento e il sostegno della comunità per il loro lavoro e il loro sacrificio nella lotta alle mafie.
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