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L’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri è stato oggetto di un sequestro milionario su disposizione della Procura di Firenze nell’ambito di un’indagine sul presunto coinvolgimento come mandante esterno delle stragi mafiose del 1993-1994.

Oltre 19 milioni di euro sono stati confiscati a Dell’Utri e alla moglie Miranda Anna Ratti. Secondo quanto comunicato dalla Direzione Investigativa Antimafia di Firenze, Dell’Utri avrebbe omesso di dichiarare bonifici per oltre 42 milioni ricevuti da Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, in seguito a una condanna per associazione di tipo mafioso nel 2014.
Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Firenze ha emesso il provvedimento di sequestro, stabilendo la confisca di 10.840.451,72 euro a Marcello Dell’Utri e di 8.250.000,00 euro alla moglie Miranda Anna Ratti.
L’indagine si inserisce nel contesto più ampio della ricerca dei mandanti esterni delle stragi mafiose degli anni ’90. Anche Silvio Berlusconi, fino alla sua scomparsa, era sotto inchiesta insieme a Dell’Utri. Durante l’indagine, sono stati condotti accertamenti sui flussi finanziari di Dell’Utri dal 2014 a oggi.
La vicenda evidenzia ulteriormente la complessità e la portata delle indagini relative alle attività criminali legate alle organizzazioni mafiose e ai loro presunti conniventi.

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