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La Cgil-Uil ha proposto un’azione di sciopero di quattro ore per l’11 aprile, accompagnata da una manifestazione a Roma il 20 aprile, per sollevare questioni cruciali riguardanti la sanità, la sicurezza e il fisco.

Il segretario generale della Uil, Pier Paolo Bombardieri, ha lanciato l’appello durante un’assemblea nazionale a Firenze, ricevendo un caloroso sostegno dalla platea.
Maurizio Landini, segretario della Cgil, ha evidenziato i livelli critici di precarietà nel Paese, sottolineando che la maggior parte dei rapporti di lavoro sono a termine o a chiamata, e che la mortalità sul lavoro è spesso associata a lavori precari in subappalto. Landini ha sottolineato la necessità di superare questa precarietà attraverso cambiamenti legislativi, ma ha anche criticato il governo per non aver adottato misure adeguate in questo senso.
L’assemblea ha risposto favorevolmente alla proposta di sciopero, riconoscendo l’importanza di alzare la voce su queste questioni cruciali che influenzano la vita quotidiana dei lavoratori.
Questo annuncio arriva in un momento di tensione e incertezza politica, con il Paese che affronta sfide sia interne che esterne. La proposta di sciopero rappresenta un tentativo di far sentire la voce dei lavoratori e di mettere in luce le questioni urgenti che richiedono azioni concrete da parte delle autorità.

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