Questo aumento è significativo, considerando che in passato il comune spendeva poco più di 3 milioni di euro all’anno per potare solamente 6.000 alberi.

Il patrimonio arboreo di Roma è notevole, con oltre 315.000 alberi, tra cui pini, ciliegi giapponesi e platani iconici lungo il lungotevere e in varie strade della città. Tuttavia, molti alberi sono stati colpiti da malattie come la cocciniglia tartaruga, e alcuni sono giunti alla fine della loro vita naturale senza essere sostituiti.

L’aumento delle risorse è stato accompagnato da un impegno a potare 70.000 alberi all’anno, con l’obiettivo di potare tutti gli alberi della città entro la fine della consiliatura. Questo rappresenta un significativo aumento rispetto agli anni precedenti, durante i quali il numero di potature era notevolmente inferiore.

Inoltre, il sindaco ha sottolineato l’importanza di affidarsi ad agronomi professionisti per guidare i tecnici del Servizio Giardini nell’esecuzione delle potature. Questo approccio mira a garantire che le potature siano effettuate correttamente per preservare la salute degli alberi.

Il Sindaco ha anche fatto riferimento agli abbattimenti di alberi che sono stati necessari a causa della loro condizione di malattia o fine vita. Tuttavia, per compensare queste perdite, il comune ha incrementato le nuove piantumazioni, dimostrando un impegno per il futuro del verde cittadino.

Questo aumento delle risorse rappresenta un passo significativo verso la tutela e la cura del patrimonio arboreo di Roma, contribuendo a garantire un ambiente più sano e piacevole per i suoi cittadini.

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