La Corte d’Appello di Milano ha confermato le condanne inflitte per un grave caso di violenza sessuale di gruppo avvenuto vicino al Lido di Menaggio nell’agosto del 2018. Due ragazze minorenni, trascorrendo l’ultimo giorno di vacanza sul Lago di Como, sono state vittime di un terribile abuso.

I tre giovani imputati sono stati condannati a pene severe: 8 anni di reclusione per Gheorghe Rotaru, 24 anni, latitante di origine moldava, e 7 anni per Nicholas Pedrotti, barista di 25 anni di Chiesa in Valmalenco, e Emanuel Dedaj, residente a Spoleto all’epoca dei fatti. Il processo ha confermato che due atti di violenza sessuale sono stati perpetrati ai danni delle ragazze ubriache.

Un quarto giovane coinvolto nel caso, un 26enne di Claino con Osteno, è stato scagionato dopo che il giudice ha richiesto nuove indagini, archiviando definitivamente la sua posizione.

Le accuse descrivono un’azione concertata da parte dei quattro ragazzi, che hanno deliberatamente portato le ragazze in un luogo appartato con l’intenzione di soddisfare i loro appetiti sessuali.

Questo tragico episodio evidenzia l’importanza della giustizia nel punire severamente i responsabili di violenze sessuali, e sottolinea la necessità di garantire la sicurezza e la protezione delle vittime.

Le ragazze, che avevano trascorso la serata con altre amiche, sono state vittime di un incubo mentre cercavano un passaggio, un gesto apparentemente altruistico trasformatosi in un atto di violenza e abuso inaccettabile.