L’udienza preliminare per il caso dello scandalo delle mazzette presso il Dipartimento di Igiene Mentale dell’Asl di Caserta, con sede ad Aversa, è stata fissata per 59 imputati.

Tra di essi figurano il direttore del DSM Luigi Carizzone, il patron delle strutture sanitarie EmmeDue Michele Schiavone, il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero e l’ex manager dell’Asl casertana Mario De Biasio. Il procedimento, avviato a Napoli Nord, è stato trasferito al tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Gennaro Oliviero è accusato di traffico d’influenze per aver pressato l’ex direttore dell’Asl Mario De Biasio affinché prolungasse l’incarico a Carizzone, ottenendo in cambio un pranzo in un ristorante a Lusciano.

Le accuse principali riguardano la corruzione, con Carizzone che avrebbe affidato pazienti a cooperative gestite da Schiavone in cambio di denaro o regali come borse Luis Vuitton o Mont Blanc. Sono state evidenziate anche irregolarità negli appalti, inclusi lavori di manutenzione e servizi come il 118 gestito dalla Misericordia di Cuono Puzone.

Il collegio difensivo comprende numerosi avvocati, con l’Asl che si costituirà parte civile tramite i suoi legali.

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