Dopo lo scandalo di Bari, il Partito Democratico ha deciso di rafforzare le sue regole etiche in vista delle prossime elezioni amministrative. Il commissario campano del PD, Antonio Misiani, ha redatto una nuova bozza di codice etico, che sarà applicata su tutto il territorio nazionale.

Questo nuovo regolamento, supervisionato dall’ex procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti, pone un’enfasi particolare sull’onestà e la trasparenza dei candidati.

Il codice richiede ai candidati di denunciare qualsiasi tentativo di condizionamento o voto di scambio durante la campagna elettorale. Inoltre, si impegna i candidati a promuovere la trasparenza amministrativa e a combattere la corruzione e l’influenza delle organizzazioni criminali all’interno degli enti locali.

Una delle novità più significative è l’obbligo per i candidati di comunicare immediatamente al partito qualsiasi variazione della propria posizione rispetto agli impegni assunti nel codice etico. Questo punta a garantire una maggiore responsabilità e monitoraggio da parte del partito stesso sul comportamento dei propri membri.

Questo nuovo codice etico rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla corruzione e nel garantire una leadership politica più etica e trasparente.

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