By PORDENONE** – Marco Carlet, 39 anni di Stevenà di Caneva, può ancora sentire l’emozione nell’aria mentre racconta della sua straordinaria esperienza di domenica scorsa: un incontro ravvicinato con un lupo nel suo habitat naturale. Per lui, fotografo appassionato e amante della natura, è stato come realizzare un sogno.
Marco conosce a menadito la sua terra, tra le colline e i boschi che la caratterizzano. È cresciuto esplorando queste zone meno frequentate, dove pochi si avventurano. Così, all’alba di una domenica di primavera, ha deciso di fare una passeggiata nella sua amata natura, sperando di catturare qualche immagine speciale.
“Mi sono alzato intorno alle 5.30”, racconta Marco. “Dovevo andare a vedere una gara e prima di raggiungere il luogo, ho fatto una camminata in una delle ‘mie’ zone, vicino alle malghe. Luoghi che nessuno conosce e dove mi piace andare. Volevo scattare qualche foto. Ho ‘scollinato’ fino a una piccola apertura del bosco, camminando senza far rumore. E poi l’ho visto… Mi sembrava impossibile”.
L’incontro con il lupo è stato un momento magico, un’esperienza che Marco non dimenticherà mai. “Un lupo, bello, magnifico”, continua. “Non so se fosse maschio o femmina perché sono rimasto immobile. Ho tirato fuori la macchina fotografica e l’ho immortalato su un masso mentre guarda l’orizzonte. Non ha sentito rumore e nemmeno il mio odore ed è rimasto fermo. Uno spettacolo che non dimenticherò mai”.
La foto che ha catturato è diventata un vero tesoro per Marco, una testimonianza tangibile di quell’incontro straordinario. Dopo avergli lasciato la sua pace, Marco se ne è andato, lasciando il lupo libero di continuare a vagare nel suo mondo.
Per Marco Carlet, fotografo e amante della natura, è stata una domenica davvero memorabile, una che ricorderà per sempre come una delle esperienze più incredibili della sua vita.
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