By Un’altra storia di cronaca che scuote il Paese. Luca Michael Pasqua, noto pugile nel mondo dello sport, è stato arrestato all’aeroporto di Torino Caselle. L’accusa? Coinvolgimento nelle attività della ‘ndrangheta, specificamente legate alla cosca di Brandizzo, nel Piemonte.
Conosciuto nel pugilato come “Luca Bazooka”, Pasqua è stato intercettato dai carabinieri del Ros al suo arrivo da Miami, in Florida. A 40 anni, è stato trasferito nel carcere di Torino in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
L’inchiesta sulla ‘ndrangheta a Brandizzo ha coinvolto diverse persone, tra cui lo zio e il cugino di Pasqua, considerati figure di spicco nell’organizzazione criminale locale. Le accuse si concentrano sulle infiltrazioni mafiose negli appalti per la manutenzione di importanti infrastrutture, come l’A32 Torino-Bardonecchia e il traforo del Frejus.
Pasqua, dal canto suo, ha respinto le accuse tramite un post su Instagram, sottolineando la sua estraneità alle famiglie coinvolte e alle attività illecite. “La mafia fa schifo, è una piaga sociale e va combattuta”, ha affermato, ribadendo il suo impegno per il rispetto e la legalità.
Questa vicenda solleva interrogativi su come la criminalità organizzata possa infiltrarsi in settori apparentemente distanti dal mondo criminale, come lo sport. Ma anche testimonia il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine nel contrastare tali fenomeni e garantire la sicurezza della società.
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