By Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha espresso ferma critica nei confronti di Carlos Tavares, AD di Stellantis, riguardo alla produzione dell’auto elettrica Alfa Romeo Milano in Polonia.
Urso ha sottolineato che non è accettabile vendere un’auto denominata Milano se questa viene fabbricata al di fuori dell’Italia, violando così la legge italiana sulla protezione dell’italian sounding.
Durante un evento a Torino per la presentazione della prima delle Case del Made in Italy, Urso ha ribadito la volontà di collaborare con Stellantis per aumentare la produzione automobilistica italiana, ma ha anche evidenziato l’anomalia rappresentata dalla presenza di un solo costruttore automobilistico nel paese, auspicando l’arrivo di altri produttori, inclusi cinesi.
Tavares, dal canto suo, ha replicato evidenziando che la mancanza di nuovi costruttori automobilistici in Italia è un problema da affrontare seriamente. Ha citato l’esempio della joint venture Leapmotors, portata in Europa da Stellantis, che ha scelto di produrre le vetture in Polonia anziché in Italia. Tavares ha sottolineato la necessità per l’Italia di attrarre altri costruttori automobilistici, come avviene in altri paesi europei.
La critica di Urso riflette la crescente preoccupazione per il futuro dell’industria automobilistica italiana e la necessità di proteggere e promuovere il marchio Made in Italy nel settore automobilistico.
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