By Entro l’estate 2024, i lavori per il tanto discusso Ponte sullo Stretto di Messina prenderanno finalmente il via, secondo quanto annunciato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. La decisione arriva nonostante i dubbi sollevati dal ministero dell’Ambiente, che ha richiesto alla Società Stretto di Messina ben 239 integrazioni di documenti durante la recente Conferenza dei servizi.
Salvini ha dichiarato con fermezza: “Vado avanti dritto e conto che entro i 30 giorni la società Stretto di Messina dia le risposte a tutte le osservazioni fatte dagli altri ministeri: l’obiettivo, lo ribadisco, è arrivare all’avvio dei lavori entro l’estate 2024”. Tuttavia, la procedura potrebbe subire rallentamenti a causa delle richieste di integrazioni documentali.
Il progetto, del valore di 13,5 miliardi di euro, prevede la demolizione di alcune aree residenziali tra Sicilia e Calabria, con terreni soggetti ad esproprio. Nonostante le opposizioni, con il Partito Democratico che parla di ecomostro da fermare, Salvini rimane determinato nel portare avanti questa infrastruttura, vista da molti come un simbolo di sviluppo e progresso per la regione.
Il confronto tra progetti di sviluppo e tutela ambientale continua a dividere le opinioni, mentre il via libera ai lavori sembra sempre più vicino. Resta da vedere se gli ostacoli burocratici e le preoccupazioni ambientali influenzeranno il futuro di questa controversa opera.
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