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La Camera dei Deputati ha compiuto un passo significativo verso la stabilizzazione dei precari dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), approvando all’unanimità un Ordine del Giorno bipartisan durante la discussione sul Decreto PNRR.

L’iniziativa, promossa da Furfaro del PD e sostenuta anche da Ciocchetti di FdI, ha ottenuto il plauso degli interessati, i precari stessi, che vedono finalmente una luce in fondo al tunnel.
Il testo approvato impegna il Governo ad adottare al più presto le misure necessarie per consentire il reinserimento in servizio dei lavoratori che erano stati assunti con contratti atipici e stabilizzare coloro che da oltre 13 anni prestano servizio presso l’AIFA, in conformità con le normative europee e nazionali in materia di pubblico impiego.
L’incontro della delegazione dei precari con il nuovo Presidente dell’AIFA, Robert Nisticò, è stato interpretato come un segnale positivo di volontà da parte dell’amministrazione di risolvere definitivamente la questione del precariato. Tuttavia, rimangono dubbi e perplessità riguardo alle tempistiche e ai dettagli del processo di stabilizzazione, che dovrà essere approvato anche dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I precari AIFA chiedono un intervento urgente da parte del Governo Meloni per risolvere la problematica, garantire un rapido rinnovo contrattuale e avviare i processi di stabilizzazione, seguendo l’esempio di altre amministrazioni pubbliche.

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