By Emanuele Pozzolo, immortalato in una scena festosa nella pro loco di Rosazza, sorride con un bicchiere in mano e del cibo nell’altra. Tuttavia, la serata si trasforma in tragedia quando un colpo accidentale parte dal suo minirevolver, ferendo Luca Campana.
Emergono dettagli rivelatori, tra cui le dichiarazioni del sottosegretario alla giustizia Delmastro, che lo descrive come catatonico e sbiancato dopo l’incidente, con Pozzolo che chiede: “Posso avere io sparato?”. Questa versione viene ora contestata dall’accusato.
Le testimonianze si susseguono, con alcuni che descrivono Pozzolo come alterato dall’alcol, mentre altri smentiscono questa versione. Il quadro diventa più complesso quando si tratta di chi abbia toccato la pistola quella sera. Pablito Morello la prese dal tavolo per metterla in sicurezza dopo lo sparo, mentre Maverick Morello afferma di averla presa per darla al padre, confermato dalla moglie.
Questi dettagli aggiungono ulteriore complessità all’indagine, che vede Pozzolo come unico indagato. Tuttavia, restano ancora molti punti da chiarire su quella tragica notte a Rosazza.
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