Nell’ambito dei controlli del territorio condotti dalla Guardia di Finanza di Rimini, è emersa una situazione preoccupante: 13 dipendenti irregolari sono stati individuati in 7 attività commerciali nella zona sud della provincia. I militari della Tenenza di Cattolica hanno condotto gli accertamenti, estendendo la loro opera anche a Misano e Morciano.
Tra le attività coinvolte, un ristorante a Cattolica è stato al centro dell’attenzione, dove 5 dipendenti, tra cui il pizzaiolo, l’aiuto cuoco e 3 camerieri, risultavano non essere stati assunti regolarmente. Altri casi sono stati riscontrati nei mercati settimanali di San Giovanni e Morciano, dove due lavoratori in nero sono stati sorpresi mentre operavano presso bancarelle.
In seguito ai controlli, per due delle attività è stata inviata una comunicazione alla Direzione Territoriale del Lavoro di Rimini, richiedendo la sospensione dell’attività imprenditoriale in seguito all’impiego di lavoratori non regolarmente assunti, in misura pari o superiore al 10% del personale presente al momento dell’ispezione.
Le sanzioni amministrative inflitte possono raggiungere, nel massimo, oltre 128 mila euro, evidenziando l’importanza della lotta al lavoro nero e alla regolarizzazione delle pratiche lavorative nelle imprese.
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