Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso la sua netta disapprovazione riguardo alle proposte di invio di truppe italiane in Ucraina, avanzate sia dall’ex premier Mario Monti che dal presidente francese Emmanuel Macron.

Salvini ha dichiarato con fermezza che coloro che considerano l’invio di truppe come una soluzione normale e accettabile sono, a suo avviso, pericolosi. Queste parole sono giunte mentre Salvini si trovava a Rho Fiera a Milano.

Il vicepremier ha espresso preoccupazione per la gravità dell’ipotesi di coinvolgimento italiano nel conflitto russo-ucraino. Egli ha sottolineato che parlare della possibilità di inviare soldati italiani a combattere e rischiare la vita in Ucraina è una questione estremamente seria.

Salvini ha evidenziato il suo turbamento per il fatto che, dopo le dichiarazioni del presidente francese Macron, anche l’ex premier Monti abbia ipotizzato l’invio di truppe italiane nel conflitto.

Questa presa di posizione di Salvini mette in luce una divisione netta riguardo alla questione dell’intervento militare in Ucraina, sottolineando la sensibilità e le divergenze politiche in merito a una potenziale escalation del conflitto.

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