Una dichiarazione di Matteo Salvini ha scatenato una giornata di tensione all’interno della Lega del Veneto.

Durante un raduno degli alpini a Vicenza, Salvini ha annunciato di avere già in mente 10 nomi per il dopo Zaia, suggerendo che il prossimo governatore della regione sarà della Lega.

Le reazioni non si sono fatte attendere: alcuni membri del partito hanno considerato l’uscita di Salvini come irrispettosa nei confronti del governatore Luca Zaia, mentre altri hanno interpretato le parole del segretario come un avvertimento agli alleati.

In una nota diffusa successivamente, Salvini ha cercato di ristabilire l’armonia all’interno del partito, ribadendo che il prossimo governatore sarà della Lega e lodando Zaia come un patrimonio per la regione e per l’Italia.

Le polemiche sul terzo mandato e sulla successione di Zaia continuano a tenere banco, evidenziando le tensioni interne alla Lega e le divergenze di opinioni sul futuro della leadership regionale.

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