Durante la trasmissione “Otto e Mezzo” su La7, Pier Luigi Bersani ha espresso dure critiche nei confronti del ministro Eugenia Roccella, contestata da un gruppo di studenti.

Bersani ha denunciato il vittimismo aggressivo e autoritario, sottolineando che la contestazione ai ministri è parte integrante della democrazia. Rivolgendosi a Roccella, ha ironicamente chiesto se si considera la “principessa sul pisello” di Andersen, suggerendo una certa fragilità nel gestire le critiche.

Bersani ha poi difeso il diritto dei giovani di esprimere le proprie opinioni e di ribellarsi in modo pacifico, invitandoli a prendersi le proprie responsabilità. Ha esortato il governo a non criminalizzare le espressioni turbolente dei giovani, ricordando l’importanza storica delle proteste giovanili per il cambiamento sociale.

Infine, ha sollevato il tema della situazione a Gaza, sottolineando la necessità di una reazione dei giovani di fronte alle tragedie umanitarie, anche se ciò significa essere “troppo avanti con i lavori” rispetto alle istituzioni. Bersani ha concluso ribadendo il diritto fondamentale alla protesta pacifica e alla libertà di espressione.

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