Lai Ching-te (William Lai) ha prestato giuramento come nuovo presidente di Taiwan, suscitando reazioni contrastanti.

Mentre la cerimonia di insediamento si svolgeva con la partecipazione di numerose delegazioni straniere, la Cina ha annunciato sanzioni contro tre società di difesa statunitensi per la vendita di armi a Taiwan.

Il nuovo presidente, Lai Ching-te, ha ereditato un compito difficile, affrontando le tensioni con Pechino e un parlamento ostile. Nel suo discorso inaugurale, ha invitato Taiwan e la Cina a lavorare insieme per la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan, ma ha anche sottolineato la necessità che la Cina rinunci all’uso della forza contro Taiwan.

Tuttavia, le reazioni cinesi non sono state positive. Weibo, una piattaforma di social media cinese, ha bloccato l’hashtag con il nome del nuovo presidente taiwanese, insieme ad altri argomenti sensibili legati all’insediamento delle nuove autorità a Taiwan. Nonostante questo, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha espresso il suo sostegno al nuovo presidente di Taiwan, auspicando un rafforzamento dei legami tra Washington e Taipei.

Mentre Taiwan naviga tra le tensioni con la Cina e cerca di consolidare la sua posizione internazionale, la situazione rimane delicata e soggetta a continue evoluzioni.

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