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Il mercato immobiliare italiano sta affrontando un periodo difficile, con l’alto tasso di interesse dei mutui che continua a pesare sul settore.

Anche se i tassi di interesse sono leggermente diminuiti in aprile, non è stata registrata una svolta significativa. L’ipotesi di un decreto legge volto a risolvere piccole irregolarità, attualmente in discussione, potrebbe portare qualche cambiamento positivo, secondo Confedilizia. Tuttavia, il 2023 è stato un altro anno nero, con un calo del 7% nelle compravendite e un crollo del 26% nei mutui.

La ripresa del mercato immobiliare italiano è prevista solo nel secondo semestre dell’anno in corso, secondo il rapporto Real Estate DATA HUB. Tuttavia, nel 2023 è stato registrato un elemento positivo per i giovani tra i 18 e i 35 anni, grazie ai sostegni statali per i mutui prima casa. Nonostante ciò, la percentuale di immobili acquistati con l’agevolazione prima casa è in calo rispetto agli anni precedenti.

Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa sono ora disponibili per tutti e includono l’imposta di registro ridotta al 2%, imposte ipotecarie e catastali fisse a 50 euro ciascuna e un’IVA agevolata al 4% per alcune tipologie di compravendite.

Per quanto riguarda gli under 36, le agevolazioni includono un prolungamento del limite per ottenere i mutui prima casa fino al 31 dicembre 2024, a condizione che il contratto preliminare sia stato firmato entro il 31 dicembre 2023. Inoltre, la garanzia Consap, che copre fino all’80% del valore dell’immobile per mutui fino a 250mila euro, è stata prolungata fino alla fine del 2024.

Queste misure offrono vantaggi significativi per i giovani acquirenti, con esenzioni fiscali e garanzie pubbliche che rendono l’acquisto della prima casa più accessibile per questa fascia di età.

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